Chi di voi non è mai andato a visitare la maestosa Reggia di Caserta?
Probabilmente gran parte dei visitatori non riesce a godersi tutte le attrazioni della Reggia, perchè sono tante.
Se pensiamo che per visitare bene le stanze del Palazzo ci vuole almeno mezza giornata.
Alla fine molti percorrono la via centrale con tutte le fontane e le vasche, che porta poi al Giardino Inglese.
Anche la visita al Giardino Inglese richiede tempo, perchè esso è molto ampio, difatti esiste una vera e propria mappa per addentrarsi e percorrerlo tutto, senza perdersi.
Ma tralasciamo il Palazzo, le Fontane ed il Parco Inglese per un attimo.
Oggi facciamo una gita alla Reggia di Caserta, ma andremo a scoprire zone non tanto conosciute e percorse dai turisti, perchè non si trovano nell'asse centrale del Parco.
Sotto ho messo la mappa con in rosso il percorso da fare. Andremo nella zona della 'Castelluccia' e visiteremo la 'Peschiera'.
Una volta entrati nel Parco, al primo vero incrocio, dove si diramano diverse strade, giriamo a sinistra, e addentriamoci nella fitta boscaglia di lecci, chiamata Bosco Vecchio. Ci sono zone dove sedersi e stare in pace, visto che molti non ci passano. In fondo la strada, sempre circondata da un folto bosco, arriveremo all'edificio della Castelluccia, che ho cerchiato, usato nella seconda metà del 700 dal re per simulare delle battaglie navali.
Seguendo il percorso possiamo immergerci in folte boscaglie arricchite da ponti e cascate, alimentate sempre dal monumentale acquedotto Carolino. Devo dirvi che ci si perde all'interno di un'atmosfera del tutto irreale, se pensiamo che fuori da quelle mura scorre il traffico di una città come Caserta.
Fino ad arrivare alla 'Peschiera', una maestosa piscina, con al centro un isolotto, dove pare ci si dovesse costruire una sala da ballo. Al momento all'interno della piscina, usata all'epoca per allevare pesci d'acqua dolce, ci sono tartarughe, cigni, ed uccelli acquatici.
A questo punto già è trascorso parecchio tempo, a meno che non si faccia il tragitto correndo o in bicicletta.
Il Bosco Vecchio situato alla sinistra della strada principale del Parco ci porta in altri mondi, destinati un tempo allo svago dei giovani sovrani. A questo punto ci ritroveremo sulla strada principale, e possiamo proseguire, verso le fontane e al Giardino Inglese.
Il mio consiglio è quello di andare alla Reggia di Caserta almeno 3 volte. Perchè è assolutamente impossibile vedere tutto e bene, e anche fisicamente abbastanza sfiancante, quindi magari una volta si visita il Palazzo, la seconda volta le fontane ed il Parco Inglese, e poi la terza volta si visiterà la Castelluccia ed il Bosco Vecchio.
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giovedì 24 maggio 2012
L'altra faccia della Reggia di Caserta
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mercoledì 14 marzo 2012
Giro di Roma in un giorno
Vorrei documentare questo mio giro 'flash' di Roma. Un mordi e fuggi, che comunque ti permette di passare una giornata piacevole nella capitale e di focalizzare i luoghi da visitare con piu' attenzione in futuro.
un surrogato valido alla classica gita fuori porta scontata o meglio alla giornata passata a sudaree ad imprecare nei Centi Commerciali di turno.
L'importante è abitare, o soggiornare nei pressi della capitale: io ad esempio, mi trovavo nella provincia di Latina, è in un'ora sono giunto a Roma Termini con il treno.
Per prima cosa bisogna focalizzare l'itinerario. Bene ho voluto fare un giro al Vaticano, e poi nel centro storico romano.
Da Roma Termini si prende la metropolitana Linea A direzione Battistini e si scende ad Ottaviano - 'San Pietro'.
Una volta usciti dalla metro, anche se non si chiede a nessuno la strada per la Basilica di S. Pietro, basta seguire la folla di turisti che sicuramente sta andando da quelle parti.
Bene, dopo un 15 minuti di strada a piedi si può visitare la Basilica di S. Pietro e con l'ausilio di una piccola guida, che ci aiuterà a capire qualcosa sulle numerose opere d'arte che sono esposte.
Usciti dalla Basilica, sicuramente si perderà un pò di tempo a fotografare Piazza S. Pietro, la Basilica vista da Via della Conciliazione e quello che volete.
Si prosegue, si imbocca il Lungotevere e già possiamo ammirare alla nostra sinistra il Castel S. Angelo. Attraversiamo il Tevere lungo il Ponte S. Angelo, e dall'inizio alla fine avrete scattato almeno una decina di foto al panorama circostante: il fiume Tevere, al Castello che si troverà di fronte a voi, alla Basilica che ancora fà capolino.
Iniziamo ad addentrarci nel centro storico.
Proseguiamo sempre sul Lungotevere (Tor di Nona) fino all'incrocio con l'altro ponte (Umberto I) e svoltate a destra per imboccare la via Giuseppe Zanardelli che ci porterà praticamente a Piazza Navona.
Prima di procedere vi consiglio di mettere qualcosina, sotto i denti, in modo da acquistare un pò le forze. Non ricordo bene il luogo, ma prima di Piazza Navona vicino la Via Agonale ho mangiato un ottimo panino con la porchetta, a poco prezzo.
Appena arrivato nella maestosa piazza, ho dovuto sostare almeno un 'ora, per ammirare le molteplici bancarelle che esponevano presepi e prodotti tipici romani, essendoci stato nel periodo pre natalizio.
Logicamente da visitare la Basilica di S. Agnese in Agone e la spettacolare Fontana dei Quattro Fiumi e piu' giù la Fontana del Moro.
Scendiamo, fino alla perpendicolare Corso Vittorio Emanuele II, e proseguiamo a sinistra fino ad imboccare la Via del Plebiscito. Arriveremo all'incrocio con la Caffetteria Italia, giriamo a destra e siamo così giunti a Piazza Venezia, altro punto suggestivo della Capitale, dove ammirare la spettacolare opera d'arte Altare alla Patria: il Vittoriano o Monumento a Vittorio Emanuele II.
Di fianco all'Altare si vede già la Via dei Fori Imperiali, quindi perchè non percorrerla tutta fino ad arrivare al mitico Colosseo?
Ecco io, tutta questa strada l'ho fatta con picere, sia perchè ero in dolce compagnia, e sia perchè era dicembre, quindi non posso garantire lo stesso confort nei mesi estivi.
Al Colosseo, la sosta si prolunga sia per le numerosissime foto di rito e sia per una visita all'interno. Sarà arrivato già il pomeriggio, e se vogliamo visitare ancora qualcosa l'unico mezzo che potrà portarvi di nuovo nel centro storico è la metro, e al Colosseo c'è appunto la stazione. Linea B direzione Rebibbia, scendete a Termini (punto di snodo delle 2 linee della metro) e salite sulla metro Linea A direzione Battistini, praticamente quella che avete preso la mattina per andare al Vaticano, ma scenderete prima a Spagna.
Scesi, raggiungeremo in un attimo Piazza di Spagna ed entrerete nel vivo della Roma lussuosa, ammirarete la magnifica scalinata ed ahimè di fronte qualsiasi donna sarà attratta dalla Via dei Condotti, rinomata per suoi negozi di lusso, infatti le più grandi firme dell'abbigliamento, della pelletteria e della gioielleria possiedono una boutique in questa strada.
Via dei Condotti ci porterà inevitabilmente in Via del Corso, che a Natale è ricca di luci e addobbi che abbagliano e riscaldano nello stesso tempo.
A questo punto saremo dovuti arrivare fino a Piazza del Popolo per poi prendere la metro a Piazzale Flaminio per tornare a Termini, ma abbiamo deciso di passare per piazza di Trevi, quindi siamo tornati indietro, abbiamo fatto nuovamente la Via dei Condotti, e dalla stazione metro di Spagna, direzione Anagnina siamo scesi a Barberini, la prima fermata, praticamente, e per magia eccoci anche a Piazza di Trevi con la sua Fontana del Tritone.
Avrete il tempo di farvi scattare una foto, buttare la monetina, esprimere un desiderio (magari quello di non perdere l'ultimo treno) e via verso Roma Termini. Scherzo: noi abbiamo avuto il tempo di mangiare un panino, e ci siamo fermati almeno una quarantina di minuti.
Tutto dipende dall'ultimo treno che avete a disposizione.
un surrogato valido alla classica gita fuori porta scontata o meglio alla giornata passata a sudaree ad imprecare nei Centi Commerciali di turno.
L'importante è abitare, o soggiornare nei pressi della capitale: io ad esempio, mi trovavo nella provincia di Latina, è in un'ora sono giunto a Roma Termini con il treno.
Per prima cosa bisogna focalizzare l'itinerario. Bene ho voluto fare un giro al Vaticano, e poi nel centro storico romano.
Da Roma Termini si prende la metropolitana Linea A direzione Battistini e si scende ad Ottaviano - 'San Pietro'.
Una volta usciti dalla metro, anche se non si chiede a nessuno la strada per la Basilica di S. Pietro, basta seguire la folla di turisti che sicuramente sta andando da quelle parti.
Bene, dopo un 15 minuti di strada a piedi si può visitare la Basilica di S. Pietro e con l'ausilio di una piccola guida, che ci aiuterà a capire qualcosa sulle numerose opere d'arte che sono esposte.
Usciti dalla Basilica, sicuramente si perderà un pò di tempo a fotografare Piazza S. Pietro, la Basilica vista da Via della Conciliazione e quello che volete.
Si prosegue, si imbocca il Lungotevere e già possiamo ammirare alla nostra sinistra il Castel S. Angelo. Attraversiamo il Tevere lungo il Ponte S. Angelo, e dall'inizio alla fine avrete scattato almeno una decina di foto al panorama circostante: il fiume Tevere, al Castello che si troverà di fronte a voi, alla Basilica che ancora fà capolino.
Iniziamo ad addentrarci nel centro storico.
Proseguiamo sempre sul Lungotevere (Tor di Nona) fino all'incrocio con l'altro ponte (Umberto I) e svoltate a destra per imboccare la via Giuseppe Zanardelli che ci porterà praticamente a Piazza Navona.
Prima di procedere vi consiglio di mettere qualcosina, sotto i denti, in modo da acquistare un pò le forze. Non ricordo bene il luogo, ma prima di Piazza Navona vicino la Via Agonale ho mangiato un ottimo panino con la porchetta, a poco prezzo.
Appena arrivato nella maestosa piazza, ho dovuto sostare almeno un 'ora, per ammirare le molteplici bancarelle che esponevano presepi e prodotti tipici romani, essendoci stato nel periodo pre natalizio.
Logicamente da visitare la Basilica di S. Agnese in Agone e la spettacolare Fontana dei Quattro Fiumi e piu' giù la Fontana del Moro.
Scendiamo, fino alla perpendicolare Corso Vittorio Emanuele II, e proseguiamo a sinistra fino ad imboccare la Via del Plebiscito. Arriveremo all'incrocio con la Caffetteria Italia, giriamo a destra e siamo così giunti a Piazza Venezia, altro punto suggestivo della Capitale, dove ammirare la spettacolare opera d'arte Altare alla Patria: il Vittoriano o Monumento a Vittorio Emanuele II.
Di fianco all'Altare si vede già la Via dei Fori Imperiali, quindi perchè non percorrerla tutta fino ad arrivare al mitico Colosseo?
Ecco io, tutta questa strada l'ho fatta con picere, sia perchè ero in dolce compagnia, e sia perchè era dicembre, quindi non posso garantire lo stesso confort nei mesi estivi.
Al Colosseo, la sosta si prolunga sia per le numerosissime foto di rito e sia per una visita all'interno. Sarà arrivato già il pomeriggio, e se vogliamo visitare ancora qualcosa l'unico mezzo che potrà portarvi di nuovo nel centro storico è la metro, e al Colosseo c'è appunto la stazione. Linea B direzione Rebibbia, scendete a Termini (punto di snodo delle 2 linee della metro) e salite sulla metro Linea A direzione Battistini, praticamente quella che avete preso la mattina per andare al Vaticano, ma scenderete prima a Spagna.
Scesi, raggiungeremo in un attimo Piazza di Spagna ed entrerete nel vivo della Roma lussuosa, ammirarete la magnifica scalinata ed ahimè di fronte qualsiasi donna sarà attratta dalla Via dei Condotti, rinomata per suoi negozi di lusso, infatti le più grandi firme dell'abbigliamento, della pelletteria e della gioielleria possiedono una boutique in questa strada.
Via dei Condotti ci porterà inevitabilmente in Via del Corso, che a Natale è ricca di luci e addobbi che abbagliano e riscaldano nello stesso tempo.
A questo punto saremo dovuti arrivare fino a Piazza del Popolo per poi prendere la metro a Piazzale Flaminio per tornare a Termini, ma abbiamo deciso di passare per piazza di Trevi, quindi siamo tornati indietro, abbiamo fatto nuovamente la Via dei Condotti, e dalla stazione metro di Spagna, direzione Anagnina siamo scesi a Barberini, la prima fermata, praticamente, e per magia eccoci anche a Piazza di Trevi con la sua Fontana del Tritone.
Avrete il tempo di farvi scattare una foto, buttare la monetina, esprimere un desiderio (magari quello di non perdere l'ultimo treno) e via verso Roma Termini. Scherzo: noi abbiamo avuto il tempo di mangiare un panino, e ci siamo fermati almeno una quarantina di minuti.
Tutto dipende dall'ultimo treno che avete a disposizione.
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